Transizioni
2009
— Serie realizzata per il volume Prossimamente, edito da Franco Cosimo Panini Editore e promosso dalla Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola.
Transizioni compare come primo ciclo di un percorso di ricerca ed esposizione di una percezione altra per lo spettatore della realtà in fotografia.
Cardine dell’immagine fotografica il Movimento invisibile che circola dietro l’istantaneità di uno scatto, nella sua immobilità. L’immagine sospesa tra realtà e illusione si protende definitivamente verso quest’ultima, cancellando quasi del tutto ogni rapporto di referenzialità con l’oggetto e il suo senso comune.
È l’immagine a diventare l’attestazione presente del movimento, in cui lo stesso fattore temporale resta in bilico, sospeso fra passato e futuro, fra l’istante del prima e un dopo, annullandosi, negando la possibilità di un continuum percepibile naturalmente. Condurre l’immagine ad attestazione del movimento – la luce naturale come individuante dell’immagine – significa portare il movimento stesso al cadenzato di un ritmo vitale. Proporre ai nostri occhi di sospendersi in quell’istante mutevole e sempre diversamente dischiuso.
Alla fotografia è dato mostrare ciò che alla coscienza e ai sensi è negato, ciò che è “tra”, nel mezzo.
Una realtà fra il sogno e l’immaginazione, una realtà illusoria e non più un’illusione di realtà, come spesso l’oggi vuole.