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GIOVANNI SCOTTI

Cinnamon Heart: Classified, 2017

«Dentro a queste stanze decisero di bombardare Belgrado. Era il 1999…» [...]. Così inizia il mio viaggio nelle “stanze dei bottoni” [...].

[ITA :: ] «Dentro a queste stanze decisero di bombardare Belgrado. Era il 1999…», mi dice un addetto alla sorveglianza mentre mi accompagna all’edificio dell’ex Comando della NATO a Napoli (il più importante del Sud Europa dal 1954 al 2013). Così inizia il mio viaggio nelle “stanze dei bottoni”, tra tutte quelle cose che erano ancora lì, come gli americani le hanno lasciate (arredi, decorazioni e oggetti di vario genere, fotografie e alcuni documenti riservati), assieme a una scatola di caramelle a forma di cuore, “cuoricini alla cannella”, da cui il titolo del lavoro. Entro. Ad accogliermi nella sala congressi una inscrizione che dice: «This is a briefing». Da bambino sentivo parlare della NATO come di un posto incredibile e inaccessibile, ma non sapevo cos’era esattamente e cosa si faceva là dentro. Quello che sapevo è che potevi comprare il burro d’arachidi, i marshmallow, le Marlboro, le telecamere, i videoregistratori e gli stereo della JVC. Tutta roba americana. Ora sono grande ma non so ancora esattamente che cos’è e cosa fa la NATO. Però so che questo è stato un luogo di potere. Come so che il potere ha un effetto, un costo. Scava solchi profondi lungo i quali lascia sempre una traccia.


This is (not) a briefing.


[ENG :: ] "Inside these rooms, they decided to bomb Belgrade. It was in 1999…". That’s what one of the guards told me, while he was accompanying me to the building of the former NATO Command in Naples (the largest in Southern Europe from 1954 to 2013). So, my journey inside the "war rooms" began. Among all things still set exactly as the Americans had left them (furniture, decorations and several items, photos and some confidential documents), there was a heart-shaped box of candies: it said "cinnamon hearts", which is where I got the title of the work from. I entered. An inscription in the congress hall welcomed me saying: "This is a briefing". As a child, I heard of the NATO building as an incredible as well as inaccessible place. But I did not know what it was, exactly, and what they did in there. What I knew was that you could buy peanut butter, marshmallows, Marlboros, VCRs, cameras and JVC stereos. All American stuff. Now I’m older, and I still do not know exactly what NATO is and what it does. But I know that place is a place of power. And I know that power has an effect, a cost. It digs deep furrows. It always leaves a trail alongside.


So, this is (not) a briefing.